La nascita della stregoneria

Sortilegi e malefici erano proibiti anche nell’antica Roma, così come nei comuni medioevali. Ma è solo nel 1300 che si diffonde l’idea che le streghe siano una minaccia per il mondo: oscure presenze che agiscono per conto del demonio, e che devono quindi essere stanate e uccise.

caccia alle streghe

Una strage che durò oltre 4 secoli, attraversando tutta l’Europa. Nel 1326 la Chiesa dichiarò la stregoneria simile all’eresia: entrambe le pratiche dovevano perciò essere debellate. Circa un secolo dopo, nel 1487, due frati domenicani pubblicarono “Il martello delle streghe”, un vero e proprio manuale dedicato alla stregoneria: la fortuna del testo fu enorme, scatenando processi in tutta Europa.

Il 1782, in pieno secolo dei lumi, fu l’anno dell’ultima vittima della caccia alle streghe: una donna di nome Anna Goldi venne condannata nella Svizzera calvinista.

Le streghe di Salem

Il caso di stregoneria più famoso ed eclatante della storia. Era il 1692 quando nella colonia inglese di Salem -oggi una cittadina del Massachusetts-, furono celebrati una serie di processi per stregoneria.

Tutto ebbe inizio quando alcune giovani del villaggio furono accusate di essere seguaci del diavolo. Gli abitanti del luogo sostenevano che le fanciulle si radunassero per compiere riti magici e oscuri, mentre alcune di esse ammisero di essere state vittime del malocchio. Tali dicerie furono sufficienti per ordinare l’arresto delle prime “streghe di Salem”.

streghe di salem

L’isteria collettiva si diffuse a tal punto che i casi di stregoneria si moltiplicarono a vista d’occhio, portando a una delle più tragiche cacce alle streghe di sempre. In tempi recenti, alcuni ricercatori sostengono che le “streghe di Salem” in realtà fossero affette dalla “corea di Huntington”, una malattia genetica e incurabile, che provoca movimenti scomposti del corpo e uno stato di amnesia, fino alla morte.

A Salem furono giustiziate 19 persone, di cui ben 14 donne, mentre il tribunale speciale non risparmiò torture ad anziani e bambini. Dei 144 accusati di stregoneria, 106 erano donne.

Il segno del male

Avere del latte o del burro andato a male in casa. Avere un neo o una voglia particolare. E ancora, essere mendicanti, adultere o poco socievoli. In passato, bastava uno di questi elementi per subire un processo per stregoneria.

caccia alle streghe

Accusata di stregoneria qualche anno prima dei fatti di Salem, Alice Lake ammise di essere rimasta incinta fuori dal matrimonio: una confessione che la portò sulla forca. La mendicante Sarah Good fu accusata di stregoneria nel 1692 e in seguito condannata.

Goody Glover incarnò invece l’archetipo della “vecchia megera”: nel 1692 questa anziana signora dal carattere burbero, cominciò ad essere accusata di essere una strega dai vicini. Tanto bastò per subire un processo ed essere impiccata.